Associazione IDEA E.T.S. Alessandria

Non esistono grandi uomini ma grandi idee

Partita Basket per ricordare Paolo Berta

Partita emozionante quella conclusasi con 89-71 per il Derthona Basket, che ha affrontato Dolomiti Energia Trentino nel match di sabato 9 settembre, in occasione del I° Memorial Paolo Filippi. A Chris Dowe, Miglior giocatore, la coppa Paolo Berta, la prima in assoluto ad essere stata assegnata.
Il match è stato organizzato in concerto con l’Associazione Dream Angels, dedicata allo scomparso Fabio Bellinaso, Derthona Basket, e si è tenuta al Palaferraris di Casale Monferrato. Filo conduttore della serata: ricordare tanti amici e grandi persone amanti del basket e del valore sociale dello sport. L’intero ricavato, infatti, è stato devoluto sia all’Associazione IDEA, che era anche promotrice dell’incontro, sia a Dream Angels.
A metà partita, ci è stato chiesto di ricordare l’amore del nostro Fondatore Paolo Berta per il basket, e il significato che avrebbe dato alla serata. E’ stato un grande impegno che ha visto il gruppo di amici Trenta Aprile lavorare per il grande progetto eterno di Paolo, l’Associazione IDEA, che oggi portiamo avanti con grande passione. Ci ha visto collaborare, riflettere, divertirci, aggregarci, tutti valori cari a Paolo. Bello che ciò che ci ha insegnato sopravviva così. E noi onoreremo per sempre questi concetti.

Il Presidente e il Direttivo di IDEA desidera ringraziare tutti i convenuti, siete stati preziosi e fondamentali. Trenta rappresentanti di IDEA erano sugli spalti a fare il tifo.

Vi proponiamo le foto della premiazione “Coppa Paolo Berta – Miglior Giocatore” a Chris Dowe, assieme ad Andrea Sciutto, ultimo fondatore IDEA vivente

Articolo di: Valerio Vanin
Consigliere Comunale – Comune di Alessandria
Presidente Associazione di Autotutela e Volontariato per Persone con Disabilità IDEA E.T.S

benemerenza

Alessandria, 3 maggio 2023.

In occasione del 855esimo anniversario della fondazione della Città di Alessandria, si è tenuto in data odierna un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza, a celebrazione della consegna dei Gagliaudi d’Oro (un prestigioso riconoscimento tutto alessandrino, simboleggiato da una moneta d’oro) e delle Civiche Benemerenze. Tra i benemeriti, la consegna di un diploma recante la scritta:

“Attestato di Benemerenza alla memoria Paolo Berta Per i particolari meriti acquisiti nel campo delle Istituzioni e filantropico, giovando alla Città di Alessandria e rendendone più alto il prestigio attraverso le personali virtù.”

Parole sottoscritte dal Sindaco di Alessandria, e dal Presidente del Consiglio Comunale.
Si tratta di un riconoscimento da non poco: il numero delle Benemerenze assegnabili ogni anno dal Comune è assai ridotto, e molti i cittadini meritevoli. Associazione IDEA, che ho l’onore di presiedere dal 18 dicembre 2022, attraverso di me a inizio primavera ha consegnato all’Ente comunale il Curriculum Vitae di Paolo, allegandolo alla richiesta di assegnazione della Benemerenza. L’abbiamo fatto tutti noi, che tanto da Paolo abbiamo ricevuto e così poco possiamo fare per ricompensarlo.
Era necessario vincolarlo alla sua Città: Lui, che per 32 lunghi anni si è sacrificato per Alessandria e i suoi cittadini, compiendo il suo dovere istituzionale a costo di gravi complicazioni di salute. Lui, che avrebbe potuto andare ovunque le condizioni di vita fossero migliori, ma che ha scelto di restare per occuparsi della sua famiglia e dei suoi amici, di tutte le persone che hanno sofferto. Vincolarlo ad Alessandria, significa rimarcare il solco che ha lasciato nella storia del nostro Comune, ma anche mantenere saldo il suo spirito nel cuore di chi l’ha amato; e un monito a chi, ostacolandolo, ostacola l’emersione da un mare (come quello da cui è emerso lui il lunedì del 14 luglio 1980) di tutte le persone con disabilità.

Alla cerimonia era presente Federica, la nipote di Paolo. Io l’ho incontrata proprio stamattina, il 3 maggio 2023. Ho colto nello sguardo di lei, la fiamma ambrata del nostro amico. In quel momento ho ricordato come viviamo nelle cose che facciamo, nelle persone che amiamo. Allora, ho realizzato che quella fiamma l’abbiamo tutti. Quando sosteniamo la Giustizia, il Bene comune, quando ci schieriamo dalla parte dei più vulnerabili, siamo tutti Paolo. E finché lotteremo nei nostri campi, nella vita lavorativa come in quella privata, per “Elevare gli umili, e punire i superbi”, il nostro amico non ci avrà mai lasciato davvero.

Auguro a tutti Voi di riscoprire la gioia della Vita, e di condividere questo dono con tutti. In particolare, i vostri amici.
Perché come Paolo diceva sempre:

“Che bel dono che è l’Amicizia!”

Valerio Vanin Presidente IDEA E.T.S.

 

Ciao Nadia

 

Non avrei mai voluto scriverlo, Nadia ci ha lasciati. Che la terra ti sia lieve cara amica.

Grazie per tutto!

I funerali avranno luogo Giovedì 13 Aprile alle ore 15,30 nella chiesa Parrocchiale S. Giovanni Evangelista (Cristo).

Il S. Rosario sarà recitato Mercoledì alle ore 19,00 nella Parrocchia suddetta.

Ciao Bruna

L’IDEA deve tantissimo alla nostra Bruna Procchio, oggi scomparsa. Senza di lei, forse oggi non avremmo una sede bellissima che è stata la nostra casa in tutti questi anni, proprio come Bruna è stata di riferimento all’associazione e ha contribuito a renderci tutti più uniti, con la sua simpatia.
Bruna aveva il magico dono di alleggerire il peso delle preoccupazioni a tutti, con i suoi racconti nei pomeriggi in cui bevevamo tutti insieme il tè.
Ci mancherà immensamente.
Nella foto, Bruna e Paolo.

 

Palaferraris

L’addio a Paolo Berta al Palaferraris, un saluto commosso con un minuto di silenzio prima della sfida Derthona basket e Pesaro. 

Ciao Paolo

L’associazione IDEA oggi piange la perdita del suo papà. Paolo, la nostra guida, la persona a cui ci siamo affidati per tanti anni, è venuto a mancare questa mattina.
La sua gentilezza, la sua compassione, il suo straordinario modo di vedere il mondo e di non arrendersi mai, resteranno impressi nel nostro cuore.
Il mondo sarà un posto più buio senza la sua Luce.
Tutti noi ci stringiamo attorno alla famiglia, amici, e conoscenti che piangono la straordinaria persona che era.
La tua creatura, l’associazione IDEA, vivrà per sempre nello spirito che ci hai insegnato. Sempre pensando al Bene del prossimo, come hai fatto tu in questi anni.
 

Vandalismo

Il Direttivo Associazione IDEA

Non sappiamo quale sia il messaggio, e se c’è un messaggio (speriamo di no). Ma se ci fosse, dimostrerebbe quanto ci sia ancora da lavorare affinché le persone rispettino prima di tutto il significato che un veicolo come questo ha per le centinaia di persone che all’anno lo utilizzano per recarsi in ospedale, o per piccoli momenti di relax e stacco da una realtà che a volte è difficile da sostenere.
Non è solo un vetro rotto, né solo un eventuale attacco alla nostra associazione, o alle persone con disabilità. È soprattutto uno sfregio, l’ennesimo, alla nostra ricerca per la libertà e autonomia.
Chi ha fatto questo, oggi potrà ancora utilizzare la sua bici, auto, o le sue gambe per spostarsi in maniera quasi automatica, istintiva. Noi, invece dovremo, oltre pensare a come gestire la nostra vita come facciamo ogni giorno, pensare anche a come fare per recarci dove più ne abbiamo bisogno.
Noi, invece, ci fermiamo solo a riflettere quanto difficile sia ancora non solo vivere, ma addirittura sopravvivere.
– Il Direttivo IDEA

Anche noi abbiamo diritto alle vacanze

Anche noi abbiamo diritto alle vacanze! Questo è uno slogan che ci piacerebbe continuare a portare avanti e concretizzare. Avere un momento di svago per noi, e chi ci accudisce, è fondamentale. Non siamo solo la nostra disabilità, e il divertimento è anche un modo per imparare ad accettare, sperimentare, e sensibilizzare.
Sorriso, pace, relax, sono strumenti più preziosi e utili di qualsiasi altro nella lotta per il riconoscimento dei nostri diritti.
Pertanto, oggi abbiamo lasciato per qualche ora la nostra Alessandria, per concederci un gradevole incontro con la Presidente Antonella Pollino, della Fondazione Pio Lascito Nino Baglietto  che ha sede a Cogoleto da ormai un secolo. Persona squisitissima, la Presidente Pollino sta guidando la Fondazione nel presidio dei lavori di ristrutturazione di alcuni bellissimi appartamenti con vista mare, e ci ha chiesto una gradita collaborazione per evidenziare problematiche strutturali e soluzioni inclusive nella progettazione dei lavori.
Presto le casette che dispongono di camera da letto, bagno, cucina, e una magnifica terrazza, saranno alla portata di tutti e potranno ospitare chiunque si meriti un po’ di relax… Proprio come abbiamo fatto noi che ci siamo goduti una mozzafiato vista mare, celata appena da una misteriosa pineta.
 
 
E a proposito, la spiaggia situata a meno di un chilometro è attrezzata!
Abbiamo anche fatto sosta al ristorante “Il Volo dei Gabbiani”, a Varazze. Piatti squisiti, vista mozzafiato e grande accessibilità ci hanno fatto godere di un pranzo buonissimo e in ottima compagnia.
Siamo stati davvero onorati di compiere questo viaggio per offrire i nostri consigli, che sono stati apprezzati grandemente. Il sogno della Fondazione Baglietto, che è anche quello della nostra Associazione, è di creare un sistema che metta a fianco persone con disabilità e non attraverso attività piacevoli, e veramente inclusive.
Torneremo tra qualche mese per rincontrare ancora la Fondazione, e al ristorante con il gruppo di amici “Trenta Aprile”, nella speranza di inaugurare presto una piacevole collaborazione che si traduca in… Turismo per Tutti!
Non solo, se il messaggio di progettare il turismo in maniera inclusiva è stato recepito in Liguria, ci auguriamo che venga altrettanto sostenuto nella nostra Provincia di Alessandria.
Ringraziamo la Fondazione Baglietto per l’importante impegno in questo tema, per nulla scontato, e tutto l’elegante e professionale staff del ristorante.
Ringraziamo, poi, il nostro prezioso socio Denny che ha guidato il nostro pulmino, e la mitica Nidia per le belle risate… Con voi questa giornata è stata ancora più bella!
 
Ecco qual è il potere del bene, di potersi unire nonostante le distanze. Alla fine, ognuno di noi lotta contro gli stessi pregiudizi, le stesse difficoltà, per gli stessi sogni. Piemontesi, liguri, alessandrini, cogoletesi… Siamo tutti uniti per ottenere diritti che non siano solo nostri, ma di tutti!

Articolo del Segretario Associazione IDEA Valerio Vanin
 
 
 
 
 

La nostra avventura

 
di Valerio Vanin, Segretario IDEA.
 
Oggi vi proponiamo una raccolta di foto evidenziando alcune criticità che, vuoi per abitudine, vuoi per rassegnazione, ormai ci siamo abituati ad ignorare. Le proponiamo, però, come se fossero un film di Indiana Jones, perché di questo si tratta.
Ci sono quattro attori, in questa opera, che vogliamo teniate ben presente:
L’attore n.1 è una persona senza disabilità, ma che ha comunque le difficoltà di tutti.
L’attore n.2 è una persona cieca. Non può vedere gli ostacoli, non può prendere decisioni basate sulla complessità del traffico o dei marciapiedi.
L’attore n.3 usa una sedia a rotelle. Deve avere rampe libere e sufficiente spazio di passaggio sui marciapiedi.
L’attore n.4 usa le stampelle.
La nostra avventura parte da Via Schiavina. E per le difficoltà che si presentano, temiamo possa fermarsi già qui. C’erano paletti, dove ora ci sono monconi tagliati male e alti. Se non visti, espongono al rischio di tagliare gomme, suole delle scarpe, piante dei piedi e, per l’altezza di alcuni, anche i polpacci e caviglie. Non solo: siamo spesso obbligati ad esporci al traffico.
Superate le trappole, direzione Via Venezia; si tratta di un nodo cruciale del nostro esterno Centro cittadino, perché solo da qui possiamo dirigerci più velocemente al complesso ospedaliero che comprende il “Gardella” e l’Hospice “Il Gelso”, oltre che l’accesso secondario all’Ospedale Civile. Oppure possiamo tornare verso il Centro.
Via Venezia, comunque, è assediata da auto che rendono difficile il percorso dei mezzi di soccorso, che devono invece intervenire il più velocemente possibile; la pavimentazione irregolare risulta pericolosa a sedie a rotelle, stampelle, persone con equilibrio precario. Quando ghiaccia, si scivola facilmente.
Proseguendo, arriviamo a Via Santa Caterina da Siena. La Via dedicata alla nostra Patrona d’Italia ha accessi proibitivi, e marciapiedi inesistenti in angoli pericolosissimi. Mancano delle rampe sicure per il prosieguo del percorso.
Con grandissima fatica, giungiamo in Via Burgonzio, direzione Poliambulatorio Gardella, importante centro di analisi del sangue e urine. Tutte le persone vi si recano per assicurarsi prevenzione e controllo medico. Testimoniamo un percorso incredibilmente complicato, dovuto ad una asfaltatura mancante e una decisa pendenza verso l’esterno.
Immaginate di vivere questa situazione ogni giorno della vostra vita. Noi, lo facciamo sempre. E questo accade in ogni città d’Italia, un problema comune che condiziona migliaia e migliaia di persone. Progettare inclusivamente, però, non riguarda solo le persone con disabilità: riguarda tutti, perché tutti hanno il diritto di vivere una città sicura.
 
 
 

Associazionismo locale.

 
L’Associazione IDEA sta partecipando, in questi mesi assieme a importantissime personalità del mondo della sanità e associazionismo locale, ad un tavolo di confronto. L’obiettivo è, attraverso la collaborazione con i livelli istituzionali di sanità come ASL, ASO, ADI, Medici di Famiglia, IPAB, prevenire l’insorgere di problematiche che derivano da malattie croniche legate alla disabilità e che richiedono un accesso al Pronto Soccorso del tutto evitabile.
A memoria alessandrina, localmente nella nostra Provincia riteniamo che non si è mai ragionato sul tema prevenzione come si dovrebbe e, quindi, si richiede per questa Assemblea di sperimentare per essere capofila dell’attuazione di queste importantissime procedure. Per ora, il nostro campione di riferimento riguarda prevalentemente le patologie delle disabilità motorie, e qualora il progetto acquisisse sicurezza e integrazione in un sistema di routine medica, potremo estenderlo ad un intero mondo sterminato di problematiche.
Siamo ancora in una fase analitica, per comprendere le problematiche comuni di una determinata patologia e inserirle in un pacchetto di percorsi di cure e prevenzione comuni, prevedendo formazione per il personale ospedaliero e di supporto domiciliare alle problematiche maggiori legate agli ingressi in PS che possiamo prevenire: piaghe da decubito che si presentano anche dopo un ricovero ospedaliero, evacuazioni e cateterismi che possono provocare gravi infezioni, problemi respiratori. Riteniamo che queste problematiche possano essere prevenute direttamente a casa grazie ad una assistenza sempre più capillare, e in ospedale grazie a personale attento che disponga di una checklist da controllare di routine.
Ma il grande clima di collaborazione che abbiamo trovato a questo Tavolo, espressi nella persona del dott. Pacileo, ci fanno sperare che sia possibile regalare sempre più autonomia, che sia possibile evitare dolore, vergogna, senso di spaesamento e abbandono per tutti quelli che soffrono per problematiche che possiamo assolutamente prevenire.
La politica del rinvio, dell’addossare la colpa, deve lasciare il posto alla responsabilità e all’azione. C’è moltissimo lavoro da fare, tante criticità da analizzare e tante soluzioni da proporre e perfezionare. Ma dobbiamo iniziare ora per arrivare da qui a 10 anni ad avere un sistema di routine preventiva che raggiunga tutte queste persone.
Articolo del Segretario Associazione IDEA Valerio Vanin

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